Dragon Quest Swords

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stefyga96
view post Posted on 1/1/2009, 08:57




Dopo un periodo di silenzio, finalmente Square-Enix si è fatta sentire, annunciando le date di uscita occidentali per i suoi ultimi titoli. Ecco quindi che finalmente abbiamo la certezza di poter giocare a titoli interessanti come Final Fantasy Christal Chronicles Rings of Fate, The World Ends With You o Dragon Quest Sword . Proprio quest’ultimo è il primo lavoro della software house nipponica per Wii che, pur non essendo un capitolo principale della serie, potrebbe riservare più di qualche sorpresa sia ai fan più fedeli, sia a coloro che di Dragon Quest non hanno mai sentito parlare. Ecco quindi che, dopo un buon riscontro sia di critica che di pubblico in suolo orientale, la notizia del suo arrivo era ormai una certezza.
Dove affonda però le sue radici il titolo? Beh, logicamente ambientazioni, nemici e situazioni sono riprese a piene mani dall’universo di Dragon Quest, adottando però una struttura di gioco totalmente diversa, votata all’azione e che lascia da parte l’esplorazione per un’anima arcade. Andiamo quindi a conoscere qualche dettaglio in più su questo promettente titolo.

Arcade game e Dragon Quest: una formula perfetta?
Come abbiamo annunciato in apertura, la struttura di Dragon Quest Sword è totalmente differente, più accumunabile ad uno shooter arcade su binari che ad un episodio canonico. Non è un caso infatti che in passato si siano visti, nelle sale giochi giapponesi, cabinati dedicati alla serie molto simili a Sword sotto alcuni aspetti. Quello che però lo contraddistingue è una struttura molto più profonda ed elaborata.
Una volta immesso il disco ed imbracciato il pad, ci accorgeremo che tutto il gioco si svolge in soggettiva, dall’esplorazione ai combattimenti. Dopo un breve tutorial per riuscire a padroneggiare il sistema di controllo, saremo catapultati in una città visitabile in tutto e per tutto, la quale ci farà da “base”, avendo così la possibilità di acquistare oggetti, armature, parlare con i vari personaggi non giocanti, nonché accedere alle varie missioni. Quando usciremo dalla città, ci troveremo a percorrere un sentiero prefissato, dove si potrà solo proseguire e, a qualche bivio, scegliere un percorso piuttosto che un altro (proprio come in uno shooter arcade). L’azione verrà poi puntualmente interrotta dall’attacco di nemici di tutti i tipi, come i gelatinosi slime, che dovremo prontamente eliminare a suon di fendenti a base di Wiimote. Non finisce qui però il repertorio di azioni a disposizione: si potrà optare infatti per l’estrazione dello scudo per difenderci dagli attacchi nemici puntando il pad sullo schermo, chiedere l’intervento di un compagno di squadra o utilizzare potenti magie, eseguendo determinati movimenti con il Wiimote (generalmente eseguendo figure di vario tipo). L’azione quindi è ben più profonda, e seppur non richieda un’eccessiva dose di strategia come nei capitoli principali, tale componente è comunque presente e il voler affrontare il nemico a viso aperto, senza quindi considerare debolezze e resistenze, potrebbe portare la battaglia ad un esito non molto felice. Una volta che si sarà terminato il dungeon e sconfitto il boss di fine livello, si dovrà far ritorno nella città, dove potremo far rifornimento e selezionare il nostro prossimo obiettivo. Non scordiamoci comunque che anche in Sword, ogni qualvolta sconfiggeremo un nemico, otterremo preziosi punti esperienza che ci permetteranno di diventare più potenti e sconfiggere nemici sempre più pericolosi.
Sicuramente un bel cambiamento per gli appassionati di Dragon Quest, un interessante formula invece per tutti coloro che hanno sete di un po’ d’azione con un pizzico di ragionamento.

Clichè mai troppo sfruttati?
Come in tutti i Dragon Quest, Anche in Sword la trama assume risvolti tipici della narrativa fantasy ed in generale delle classiche avventure che fanno da sfondo ad innumerevoli JRPG. Il protagonista infatti è un giovane ragazzo che dovrà correre in salvo ad una misteriosa regina, colpita da una tremenda maledizione. Tutto questo accade in contemporanea al risveglio del temibile Re del Male, che cercherà di creare scompiglio e distruzione. L’eroe come da prassi non sarà solo, al suo fianco infatti ci saranno altri tre personaggi: Setia, intrigante ragazza molto abile con le magie curative, Dean, un giovane ragazzo che possiede il potere del fuoco e Baudo, il padre del protagonista che invece possiede il potere del fulmine. I vari personaggi, potranno inoltre essere utilizzati anche in battaglia come supporto affidando il loro controllo o alla CPU oppure gestendoli di nostra iniziativa aprendo un apposito menù. Cosa importante infine, non potremo portare con noi più di un personaggio alla volta, quindi dovremo fare attenzione alle varie missioni in cui ci troveremo coinvolti poiché dovremo decidere con cura quali abilità dei nostri compagni avere a disposizione.

 
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