BioShock

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stefyga96
view post Posted on 31/12/2008, 09:42




"L'essenza della mia filosofia risiede nel concetto di uomo come essere eroico, con la sua felicità individuale come scopo morale della vita, il successo produttivo quale sua più nobile attività e la ragione elevata a proprio unico assoluto." Ayn Rand.

La filosofia della scrittrice e sceneggiatrice americana Ayn Rand è una fonte d'ispirazione inconsueta per un videogioco; "consueto", d'altronde, è un aggettivo che nessuno sceglierebbe per descrivere BioShock. Grazie a uno stile visivo suggestivo, alla libertà che offre al giocatore e a una trama avvincente, il titolo si è già conquistato lo status di classico.

Fatta costruire nel 1946 dall'idealista e magnate degli affari Andrew Ryan, Rapture doveva essere un paradiso di libertà e ricchezza, un luogo di evasione da quella autorità politica, economica e religiosa che Ryan avvertiva come sempre più oppressiva. Questo luogo era popolato dagli uomini più degni al mondo e fruiva dell'energia prodotta da vulcani sottomarini: per molti anni questo ambizioso progetto fu una realtà. Ma una nuova scoperta avrebbe spezzato gli equilibri sociali e corrotto gli ideali di Ryan. Si trattava di ADAM e EVE, cellule staminali ricavate da lumache di mare fino ad allora sconosciute, che accelerarono la ricerca in campo genetico e segnarono l'inizio dell'industria dei plasmidi, mettendo in mano a persone comuni poteri straordinari.

Come approdi, dunque, a Rapture? Nel 1960 il tuo aereo precipita nel bel mezzo dell'Atlantico. Unico superstite, raggiungi a nuoto un vicino faro, in cui trovi la batisfera che ti conduce nelle profondità di Rapture. L'ordine sociale è svanito. Solo, ti trovi a combattere contro gli Splicer, individui controllati geneticamente, e contro i sistemi automatizzati che pattugliano le strade di quella che un tempo era una città utopica.

Paradiso perduto

Ciò che colpisce immediatamente di Bioshock è lo stile cinematografico, che accompagna il giocatore lungo una storia solida e ben congegnata, senza però limitare la libertà di esplorazione. L'aspetto, le sensazioni e i suoni della ricca ambientazione anni '50, ora in stato di abbandono e macchiata con il sangue, sono riprodotti sontuosamente in tutto il gioco, conferendo uno stile molto particolare che ti lascerà a bocca aperta e allo stesso tempo ti farà chiudere gli occhi per la paura.

Grazie alla sua atmosfera palpabile, Rapture è uno degli ambienti di gioco più memorabili mai creati, mentre le terrificanti creature che lo popolano rendono Bioshock un gioco davvero spaventoso. Molti giochi si affidano al silenzio per creare un'atmosfera da brivido; qui, invece, i rumori ti seguono ovunque. Gli Splicer sono persone qualunque che, in seguito a mutazioni genetiche, sono state trasformate in pazzi assassini. Il solo sentirli mormorare prima di svoltare l'angolo potrebbe spingerti a tornare indietro, non solo per via del loro aspetto orripilante e dei sinistri suoni che emettono, ma anche per la loro estrema pericolosità, dovuta a un impressionante lavoro di intelligenza artificiale.

Questa IA è uno dei tre elementi che contribuiscono maggiormente a creare un'azione di gioco superba e che garantisce ampia libertà di movimento; gli altri due sono la progettazione dei livelli e il geniale sistema dei plasmidi. Come per molti altri sparatutto, sarai equipaggiato con un arsenale che include pistole, doppiette e lanciagranate, tutte personalizzabili. Puoi fare irruzione in una stanza sparando all'impazzata oppure restare nell'ombra e avvicinarti furtivamente; una volta scoperti i plasmidi, poi, l'azione di gioco diventa molto più sagace e potrai escogitare metodi di sopravvivenza più creativi.

I plasmidi

I plasmidi sono poteri speciali frutto della ricerca sulle cellule staminali; includono la telecinesi, uno sciame di insetti con cui attaccare i nemici, la capacità di fulminare, incenerire o congelare un nemico e altri ancora. Uno di essi ti permette addirittura di far entrare gli Splicer in uno stato di furia cieca, spingendoli ad attaccarsi tra di loro; puoi quindi goderti lo scontro da spettatore prima di abbattere i sopravvissuti.

Ti troverai a dover ponderare le diverse situazioni e a sperimentare l'uso dei plasmidi sfruttando le diverse caratteristiche ambientali e i punti deboli dei nemici, che si possono individuare scattando foto di ricerca: un minigioco in sé decisamente contagioso! Dopo aver preso familiarità con i vari plasmidi, puoi iniziare a modificare l'ambiente circostante a tuo vantaggio. Puoi decidere, ad esempio, di appiccare il fuoco a uno Splicer e, nel momento in cui questo si getta in acqua per spegnere le fiamme, fulminarlo con una scarica elettrica. Oppure, se in un gruppo di Splicer ce n'è uno armato di pistola, puoi farlo infuriare e spingerlo a sparare agli altri, per poi congelarlo sul posto in modo da garantirti un passaggio sicuro. Tutto questo è possibile perché i nemici sono dotati di un'intelligenza sufficiente che li rende temibili e imprevedibili e allo stesso tempo li fa agire in maniera logica.

Il titolo riesce perfettamente nell'intento di giocare con le emozioni, soprattutto quando ti trovi a dover decidere se uccidere o meno le Little Sister, ovvero le ragazzine nel cui sangue scorre il prezioso ADAM. Uccidendole, avrai la possibilità di ottenere ulteriore ADAM; risparmiando loro la vita avrai meno ADAM a disposizione, ma potrai contare sulla promessa di una ricompensa più avanti nel gioco; scelta non facile, dato che qualunque decisione prenderai determinerà il corso della storia. Prima di trovarti a prendere una decisione, comunque, dovrai vedertela con i Big Daddy, ossia le temibili guardie del corpo che proteggono le sorelline.

Bioshock sprizza qualità da tutti i pori e ti appassionerà con una storia decisamente difficile da dimenticare. Tutti i giochi suscitano delle reazioni, ma pochi vi spingeranno alla riflessione come questo.

L'utopia di Andrew Ryan potrà anche avere fallito, ma in ogni caso Rapture è un vero paradiso per i possessori di PS3!
 
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