More Brain Training del Dr. Kawashima: Quanti anni ha il tuo cervello?

« Older   Newer »
  Share  
stefyga96
view post Posted on 31/12/2008, 14:35




Uno dei titoli più semplici ma anche uno dei titoli più venduti. Brain Training, per la sua eccezionale natura nell’essere un ‘non-gioco’, ovvero adatto davvero a tutti grandi e piccini, ha riscosso un notevole successo per la ventata di aria fresca che ha portato nel panorama video ludico, facendo avvicinare ai videogiochi anche chi ne prova odio, o chi non ne ha mai toccato uno pensando si fossero fermati al primo Super Mario Bros. Questo seguito punta nuovamente quindi a far avvicinare ai videogiochi un po’ tutti, mamme, papà, nonni, zii e chi più ne ha più ne metta. Bisogna dire che cercare di scoprire quanti anni ha il proprio cervello spinge davvero nel giocare questo titolo, soprattutto per l’adulto che si potrebbe sentire soddisfatto se il virtuale Dr.Kawashima (colui che ha ideato e curato il titolo) sostiene che il suo cervello è molto più giovane della sua effettiva età.
Ma andiamo a vedere cosa ci aspetta in questo nuovo titolo.


Quanto tempo che non ci si vede

Il virtuale dottore, se nel vostro DS avete già giocato al primo episodio, vi riconoscerà immediatamente, dandovi un ben tornato rallegrandosi di rivedervi ancora una volta. Come nel prequel si comincerà subito con un test per classificare l’età del vostro cervello. In caso vi troviate in un posto dove potete parlare a voce alta vi imbatterete nella Morra Vocale, ove dovrete pronunciare ad alta voce un simbolo vincente tra sasso, carta e forbice. Successivamente ci saranno degli esercizi di memoria, ad esempio in uno di questi, nella somma fra due numeri uno di questi viene coperto e dovrete ricordare che numero fosse, il tutto in continua velocità. Oppure, memorizzare per due minuti una tabella di 25 numeri che poi verrà coperta e annerita, una volta scaduto il tempo dovrete ricordare la maggior quantità di numeri possibile. Gli altri esercizi non sono certo più semplici e meno curati, anzi. In uno, fra una grande quantità di numeri su schermo dovremo toccare la cifra più grande. Ma non visivamente ma la più alta nel famoso ordine ormai conosciuto a tutti. Infine, l’ultimo esercizio presente consiste nel scrivere il simbolo associato alla cifra che vedremo nello schermo accanto. Si. Lo schermo accanto. Perché come per il primo capitolo, anche qui ruoteremo il DS come fosse un libro, un sistema che da davvero la sensazione di scrivere su un piccolo quadernino.


Quanti anni ha il tuo cervello?

Dopo aver stabilito l’età iniziale, che mediamente si attesta su livelli piuttosto alti per via della mancanza di abitudine, comincia il gioco vero e proprio. Non tutti gli esercizi saranno disponibili sin dall’inizio. Per sbloccarli bisognerà infatti impegnarsi in modo quasi giornaliero, dato che ad ogni giorno di allenamento corrisponderà un timbro da segnare sul calendario. Più timbri ci sono più esercizi sbloccherete. Di questi ne troverete in totale ben dieci:
- Parole Scomposte: Una sorta di anagramma. Una serie di lettere vagherà sullo schermo ma messe insieme avranno un loro significato. Sta a voi scoprire quale trascinando una ad una le lettere sul touch-screen.
- Alessandro Magno: Uno dei più difficili. Diverse voci pronunceranno alcune parole nello stesso momento, sta a noi scoprire quali parole e scriverle sullo schermo.
- Conto Altezza: Diversi blocchi scenderanno dall’alto andando a formare delle colonne su quattro piani divisi da lettere. In seguito ci verrà chiesto l’altezza di una colonna compresi gli spazi.
- Conti e Resti: Non crediamo ci sia bisogno di grandi spiegazioni. Semplicemente sarete dei cassieri che dovranno calcolare il resto per dei clienti evidentemente troppo abituati a pagare in modo strano.
- Calcolo Data: Dovrete calcolare che giorno era ieri, oppure in che settimana si trova il 4 Giugno. Uno dei più difficili.
- Ordine d’arrivo: Assisteremo ad una gara fra simpatici omini. Nostro compito sarà scrivere la posizione di arrivo di quello più scuro
- Ora svelata: Lo schermo di sinistra, quindi quello che di solito sarebbe il superiore, ci mostrerà un’ora. Dobbiamo riportarla sul touch screen.
- Melodie: Uno dei più affascinanti e divertenti. A sinistra avremo il pentagramma sulla destra la tastiera. Dovremo toccare al momento giusto i simboli sulla tastiera che scorreranno sulla sinistra.
- Memocalcolo: Come spiegato in precedenza. Una somma fra due numeri dove uno di questi viene coperto e sta a noi ricordare quale numero fosse, aiutandoci con il risultato scoperto.
- Segni Aritmetici: Dovremo inserire il giusto segno aritmetico ad una operazione.
Ogni esercizio è ben studiato per stimolare diverse zone del cervello, come vi spiegherà abitualmente Kawashima all’inizio di ognuno di essi.
Alla fine dell’allenamento ogni risultato viene salvato sulla cartuccia come un record da mostrare ai propri amici o familiari, vedete quindi chi è il più intelligente fra voi.


Conclusioni Finali

Non può mancare, in un gioco che mira all’esercizio del cervello, il famoso Sudoku. Un esercizio adattissimo a chi è ferrato con la logica o a chi vorrebbe un po’ affinarla. Non abbiamo notato difetti nell’inserimento dei numeri o quant’altro, forse qualche cifra come cinque o quattro risulta difficoltosa per via del fatto che deve essere inserita secondo un solo ordine predefinito, ma è comunque molto giocabile e divertente. Ci si può sfidare con una scheda di gioco fino a 16 giocatori, nonché inviare una demo a chi non possiede il titolo.

More Brain Training riprende quindi tutto quanto di buono visto nel prequel, risultando un titolo adatto a tutti e sicuramente molto divertente. Allenare il cervello fa sempre bene ed effettivamente funziona davvero. Se avete quindi voglia di affinare un po’ la mente in questa estate, prima dell’inizio di scuole o lavoro, More Brain Training è il perfetto titolo estivo. Buon allenamento!

 
Top
0 replies since 31/12/2008, 14:35   159 views
  Share