Pokémon Diamante e Perla

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stefyga96
view post Posted on 31/12/2008, 14:40




Pokémon, Pokémon e ancora Pokčmon

Che i Pokémon siano con il tempo diventati un incredibile fenomeno di massa, non solo in Giappone ma anche in Italia, non c’č dubbio alcuno. Che Nintendo continuasse con la strada intrapresa sin dal primo Game Boy nemmeno. Che Game Freak non avrebbe sicuramente voluto intaccare la solida, fortunata struttura del titolo neanche a parlarne. Pokémon Diamante & Perla č, quindi, il primo episodio per la console portatile Nintendo a doppio schermo che quando si tratta di vendite sa sicuramente il fatto suo, avendo giŕ raggiunto l’incredibile quota di 45 milioni di unitŕ vendute in tutto il mondo, senza il minimo accenno né di affanno né di insorgere degli avversari.


Acchiappali tutti!

Dopo il classico inizio con il classico esperto che ci parla di cosa sono i Pokémon e ci chiede nostro nome e sesso č tempo di tornare all’azione. Una volta scelta la propria creatura iniziale, che come sempre sarŕ una fra tre tipi diversi di specie, acqua, fuoco, erba, si da il via alla propria avventura che consisterŕ nel catturare tutti i pokémon presenti nel mondo e completare quindi il proprio pokétech, visualizzato nello schermo inferiore della nostra console portatile. La prima caratteristica che salta agli occhi č sempre il comparto grafico, e non possiamo non notare che ci sia finalmente l’ovvio salto dalle due alle tre dimensioni. Non ci sono comunque grandi stravolgimenti, Game Freak ha voluto mantenere lo stile che contraddistingue la serie da anni, quindi con realizzazioni semplici ma azzeccate. Sebbene durante le battaglie si poteva (e doveva) osare di piů, il tutto riesce ad essere coperto dall’incredibile fascino che esercita il mondo dei Pokémon, davvero un altro mondo che riesce a catturare grandi e piccini.
Quindi, come dicevamo ad inizio recensione, la struttura del gioco č sempre quella. Si puň scegliere di girare liberamente il mondo e farsi assegnare qualche quest secondaria, oppure andare alla ricerca di Pokémon nella classica erba alta con i soliti incontri casuali. Il bello viene proprio quando il Pokémon č bello e pronto nella nostra fidata Pokéball. Gestire la propria creatura non č, infatti, propriamente immediato e spieghiamo subito perché. Il sistema delle mosse, prevede infatti che ogni mostriciattolo possa impararne fino a quattro. Quindi, potrete anche farne cadere di vecchie per dare spazio ad alcune nuove sopraggiunte con l’avanzamento di livello. La cosa piů importante č, comunque, saper scegliere le mosse adatte per il proprio Pokémon a seconda della propria specie. Quindi, se possedete un Pokémon di fuoco non andrete certo ad assegnargli delle speciali mosse di tipo acqua. Inoltre, ne sono presenti altre che possono farci interagire con il mondo di gioco, quindi spaccare rocce che bloccano un passaggio, nuotare da un punto ad un altro e cosi via.
Se comunque, non avete intenzione di sfidare altri allenatori e quindi impegnare il vostro cervello su quale strategia migliore adottare, o solamente siete alla ricerca di un po’ di relax, potrete sempre divertirvi ore ed ore con i vostri pokémon grazie anche ai mini-giochi che sfruttano saggiamente il doppio schermo ed il touch-screen. Potrete fare danzare le vostre creature o farle posare per improbabili fotografie, darvi alla cucina, scavare tunnel sotterranei ed ottenere cosi pietre preziose č cosi via. Game Freak ha voluto quindi variare un po’ la situazione, fornendo un titolo che non si limiti solamente alla cattura dei Pokémon, la vittoria di tutti i tornei possibili e il completamento di una (banale) trama. Si, a proposito di quest’ultima, č la solita accozzaglia ove dovrete diventare il campione del mondo facendo attenzione alle perfidie di una malefica organizzazione sulla falsa riga del famoso e divertente team rocket. Stop, tutto qua.
Poco prima abbiamo accennato al Pokétech, ma di cosa si tratta? Praticamente č come una versione migliorata del vecchio Pokédex di Ash e compagni, ci servirŕ come guida alle locazioni di bacche, farŕ da contapassi, ci permetterŕ di controllare la salute dei nostri Pokémon e sarŕ compatibile con il software che potrete trovare per tutta l’area di gioco. Le battaglie, invece, funzionano sempre con il classico metodo degli incontri casuali e del combattimento a turni. Dovrete essere bravi, quindi, a studiare bene la vostra strategia tenendo a mente ovviamente le varie specie di Pokémon e le loro debolezze e punti di forza. Graficamente non sono granchč, ma godono comunque di buone animazioni e sanno quindi essere nel loro complesso spettacolari ed avvincenti.
Inoltre, grazie al doppio slot DS, si potranno trasferire i Pokémon dalle versioni Rubino, Zaffiro, Rosso Fuoco, Verde Foglia e Smeraldo in Pokémon Diamante o Pokémon Perla. I giocatori che invece hanno completato la missione dell'uovo di Manaphy in Pokémon Ranger potranno trasferire l'uovo in Pokémon Diamante & Perla dove finalmente si schiuderŕ.
Per quanto riguarda invece gli immancabili Pokémon leggendari (uno per versione) abbiamo Dialga per la versione Diamante (Pokémon di tipo primario Accaio e di tipo secondario Drago) e Palkia per la versione Perla (tipo primario Acqua e tipo secondario Drago).
Come promesso, non manca la modalitŕ online. Questa ci permetterŕ di scambiare pokémon con gli allenatori di tutto il mondo ed ovviamente di sfidarli, con la possibilitŕ di poter dialogare con loro attraverso il microfono appostato sotto il touch-screen e sicuramente diventerŕ in poco tempo uno dei titoli piů ‘gettonati’ per l’altrettanto fortunato servizio online Wi-Fi di Nintendo DS.


Conclusioni Finali

A conti fatti questo Pokémon Diamante & Perla non delude affatto. Č il classico gioco che abbiamo amato su Game Boy con qualche features in piů (vedesi ad esempio gli oltre 100 pokémon nuovi di pacca), non mira ad innovarsi perché effettivamente per molti č giŕ perfetto cosi. Forse una cura grafica maggiore per quanto concerne gli aspetti generali sarebbe stata gradita, e anche per qualche Pokémon risultato bruttino. Per il resto, da rivedere assolutamente effetti sonori, dialoghi e la banale e semplicistica trama, ma difetti a parte č un ottimo gioco. Le caratteristiche del DS risultano poi sfruttate al meglio, č possibile addirittura la chat vocale in una buona modalitŕ Online che consente lo scambio delle creature e la sfida, ovvia, fra allenatori.
Consigliato assolutamente ad ogni possessore di Nintendo DS ed amante del magico mondo dei Pokémon.
 
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