Metroid Prime Pinball

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stefyga96
view post Posted on 31/12/2008, 14:43




Prodotto e sviluppato personalmente da Nintendo, Metroid Prime Pinball è, qualitativamente parlando, molto lontano da Mario Pinball Land, ultimo vero flipper portatile Nintendo uscito per Game Boy Advance a fine 2004. Dopo la parziale delusione di Metroid Prime Hunters, non ritenuto da parte della critica degno del nome portato, sembra che Samus sia tornata in pista, o meglio in tavola, in morfosfera, e sia pronta a dare battaglia ancora una volta.

Tre diverse modalità per due schermi
Metroid Prime Pinball ci propone tre differenti modalità di gioco, due delle quali in single player e una ovviamente in multiplayer: la prima, Multi Mission, è l'avventura classica il cui obiettivo e superare i sei tabelloni proposti per raggiungere i dodici artefatti (ritornati dopo Metroid Prime Hunters), ovviamente solo dopo aver sconfitto il classico boss di fine livello e aver completato una serie di minigiochi. La seconda modalità, Single Mission, consiste semplicemente nel battere il record di ciascuna delle tavole disponibili, mentre nell'ultima, Wireless Mission, il nostro obiettivo sarà quello di sconfiggere i nostri amici (fino ad otto con una sola scheda di gioco) in una tavola scelta, purtroppo solo nella stessa stanza.

Un vero Prime
Metroid Prime Pinball, al contrario di Hunters, rispetta più che mai il nome che porta: è un Prime in tutto e per tutto, sebbene si distacchi completamente, essendo spin-off, dagli episodi capolavoro per Nintendo Gamecube usciti anni addietro.
Ci sono infatti sempre i Metroid, i parassiti, i pirati spaziali, le larve e tutti quei personaggi che abbiamo imparato ad amare (o odiare) in questi lunghi anni, conditi con armi e bonus che ci aiuteranno nel completare l’impresa. Le ambientazioni ricordano anch’esse i Metroid per Cubetto: Phendrana, Tallon e le Miniere di Phazon sono alcuni degli scenari entro i quali ci ritroveremo a rotolare, nel disperato tentativo di raggiungere il boss di fine livello per poi distruggerlo nei modi più disparati.
Il piano di gioco di Prime Pinball è diviso egregiamente su due schermi: non si fa fatica a seguire la morfosfera della bella Samus mentre si sposta dallo schermo inferiore a quello superiore (e viceversa), e ciò rende l’esperienza di gioco assolutamente immediata ed adatta a tutti.
Tecnicamente, Prime Pinball è ottimo: la grafica è splendida (specialmente su Ds Lite), anche grazie agli sfondi pre-renderizzati, nitida e molto dettagliata, e soprattutto gli effetti grafici, quali luci ed esplosioni, sono veramente eccezionali. Si ha un ottimo effetto tridimensionale dovuto all’inclinazione del piano di gioco ed il gioco è veloce al punto giusto. Anche la fisica della morfosfera è ottima.
Le musiche, poi, sono epiche e mastodontiche come ce le ricordavamo, essendo prese e remixate dagli episodi per Cubo.

Touch screen e doppio schermo
Come già detto, entrambi gli schermi del Ds sono ben sfruttati in questo nuovo episodio della saga di Yokoi e Sakamoto. L’azione si sposterà tra i due schermi molto naturalmente, solo nei primi minuti potremo avere qualche attimo di esitazione.
Il gioco sfrutta il touch screen degnamente: una pressione col pennino sul campo da gioco simulerà il “tilt” dei flipper delle sala giochi, vale a dire quel movimento che permette, nelle situazioni più tragiche, di salvare la pallina in prossimità di cadere tra i respingenti. Ma in questo caso non si tratterà di una normale pallina, ma di Samus Aran. I tasti L ed R vengono usati per sparare le palline il più in alto possibile, ovviamente solo se premuti al momento opportuno e con tempismo adatto. Il pollice sarà poi ideale per gestire il touch screen e l’arsenale di Samus. E’ da ricordare che nella confezione di Metroid Prime Pinball troveremo un rumble pack: non fondamentale per l’esperienza di gioco, ma sicuramente un’aggiunta che fa piacere e che rende l’esperienza di gioco ancora più coinvolgente e divertente di quanto non sia già.

In generale…
Metroid Prime Pinball, uscito nel vecchio continente lo scorso 22 Giugno e venduto col rumble pack al prezzo classico di 39,90€ regala al giocatore la sensazione di giocare ad un vero e proprio flipper portatile, con tanto di vibrazione e personaggi di una saga oramai storica. Il gioco sembra essere solo minato da un single player esageratamente corto, e da un multiplayer che sarebbe potuto esser stato curato meglio.
 
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