[recensioni]Super Mario Galaxy

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stefyga96
view post Posted on 31/12/2008, 20:52




In casa Nintendo devono essere di moda le galassie ultimamente. Si perché nel giro di un mese ci è capitato di doverne salvare gia due. Prima vestendo i panni della bella e provocante Samus Aran, che con il suo braccio cannone doveva debellare la minaccia dei pirati spaziali e del phazon, ed ora indossando invece una stravagante salopette ed un berretto rosso…Di chi stiamo parlando se non della mascotte più famosa e longeva del mondo videoludico…Si esatto, proprio lui Mario, che di acqua sotto i ponti ne ha vista passare veramente tanta, e nonostante ciò non ha minimamente perso il suo smalto, rimanendo sempre fresco ed arzillo come fosse la prima delle sue avventure. Vi vogliamo rassicurare sin da subito, anche Mario Galaxy non delude, e in molti aspetti riesce ad arrivare dove Sunshine con Game Cube non ha fatto.
Un elemento che sicuramente salterà agli occhi sin dai primi momenti di gioco è la varietà che pervade tutto Galaxy. Proprio il fatto che il gioco sia ambientato in una galassia comporta tutta una serie di innovazioni sia a livello di gameplay che di stile, che prima erano soltanto lontanamente immaginabili. Innovazioni che non hanno nulla a che vedere con la quantità di nemici su schermo per esempio, o i vari effetti grafici gestibili dall’hardware. Tutto si riduce alle semplici idee, idee di un uomo geniale, che grazie alla sua fantasia riesce ancora oggi a far sognare con le sue opere anche gli adulti. Shigeru Miyamoto è senza ombra di dubbio uno dei più talentuosi volti del videogaming mai esistiti, e questo Galaxy ne è la prova inconfutabile. Ma ora basta con le chiacchiere, passiamo ai fatti!

Dal regno dei funghi alle stelle…Il passo è breve!
La trama che sta dietro a Galaxy, come quella di tutti i Mario, è un mero pretesto per spingere il giocatore ad esplorare livello dopo livello. E’ giusto comunque fare una piccola introduzione: come da tradizione, Mario viene invitato al castello della bella Peach ma non ha nemmeno il tempo di mettervi piede che il malvagio Bowser rapisce la fanciulla con tutta la sua reggia. Il lavoro sporco, come sempre, toccherà al nostro idraulico in salopette, che questa volta non avrà soltanto il regno dei funghi da salvare, ma addirittura tutta una galassia. Ecco quindi che verranno in nostra assistenza Rosalinda ed i suoi sfavillotti, che ci guideranno alla ricerca delle super stelle, necessarie per raggiungere il misterioso luogo in cui è nascosto Bowser e la povera principessa.
Niente di complicato insomma, o eccessivamente pretenzioso. Tutto in linea con lo stile di Mario, tutto in linea con gli standard a cui Miyamoto ci ha abituati. A qualcuno la semplicità del tutto potrebbe far storcere il naso, ma in fin dei conti Super Mario è un platform, e se in un platform cercate una trama…Beh avete decisamente sbagliato gioco!

Polvere di stelle!
Quello che stupisce maggiormente dopo che si è inserito il disco ed avviato il gioco è senza dubbio il comparto tecnico. Si perché sin dai primi secondi di gioco ci si accorgerà che questo Mario Galaxy (insieme anche a Corruption d’altra parte) è uno dei pochi titoli che mostra un netto distacco tra Wii e Nintendo Game Cube.
E’ impossibile infatti non rimanere a bocca aperta dinanzi all’ottimo sfruttamento della console: effetti particellari, texture dettagliate e variegate, modelli poligonali realizzati ottimamente e animani altrettanto bene, un frame rate costante ed una distanza visiva molto ampia, senza infine dimenticarci delle scelte cromatiche estremamente azzeccate, che fanno dei colori vivaci il punto di forza del titolo. Tutto questo unito naturalmente ad uno dei desing più azzeccati della storia per un platform. Si perché mai prima d’ora si erano visti in un unico gioco tanti stili differenti ed originali, ma che mantengono una certa coerenza di fondo tra loro, donando a Galaxy quell’aria di universale che difficilmente si riuscirà a replicare.
Non dimentichiamoci poi del comparto audio, che con le sue musiche orchestrate è uno dei più azzeccati ed ispirati dell’intera serie di Mario. I brani spaziano da quelli più incalzanti e vivaci, adatti a determinate situazioni e livelli, ad altri decisamente più calmi e rilassanti che mettono a loro agio il giocatore e lo avvolgono in un’atmosfera quasi magica.
Come sempre insomma Nintendo è riuscita nell’incredibile intento di superare se stessa raggiungendo livelli di produzione allucinanti per certi frangenti; infatti descrivere a parole le atmosfere magiche e fiabesce che il comparto grafico e sonoro riescono a creare è quasi impossibile, e soltanto una prova pratica può far rendere conto al giocatore cosa il titolo è in grado di offrire effettivamente.
 
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