[recensione]Metroid Prime 3 Corruption

« Older   Newer »
  Share  
stefyga96
view post Posted on 31/12/2008, 21:05




Appena un mese fa, su queste stesse pagine ed in sede di anteprima, stavamo trattando uno tra i titoli più caldi di fine 2007. Uno di quelli che restano impressi nella line up di una console per molto molto tempo e che solitamente, nonostante il trascorrere del tempo, mantengono immutata la loro bellezza. Solo pochi titoli nel mondo videoludico possono permettersi una tale fama, solo pochi restano impressi nei cuori degli appassionati e riescono a mantenere accesa in loro la fiamma della passione. Di conseguenza, altrettanto poche sono le software house e gli sviluppatori in grado di creare tali capolavori (ormai è il caso di definirli così) e Nintendo è senza dubbio una di queste. Con essa, ci sono naturalmente tutti quei vari studi vi che lavorano a stretto contatto, e i Retro Studios sono tra questi. Per coloro il cui nome non dice nulla, gli basti sapere che sono un team texano e che negli ultimi dieci anni circa si sono occupati di una delle serie più storiche del panorama Nintendo. Senza tirarla troppo per le lunghe, stiamo parlando della serie Metroid Prime, che con il nuovo capitolo su Wii, Corruption, ha terminato la trilogia iniziata ormai nel lontano 2001 su Game Cube.
Si può parlare di capolavoro? Beh ve lo vogliamo dire chiaro e tondo sin da subito: come avrete intuito dalle premesse fatte poco sopra la risposta è senza dubbio un si, e gli aspetti che lo rendono tale sono talmente tanti che non sprecheremo altro tempo e passeremo immediatamente ad analizzare la nuova avventura di Samus sin nei più piccoli dettagli!

La galassia ha di nuovo bisogno di noi
Il periodo in cui si colloca la trilogia di Prime all’interno dell’universo di Metroid è quello tra il primo Metroid per Nes e Metroid II per Game Boy. Per coloro se lo fossero dimenticato, in questi tre episodi si narrano le vicende legate alla scoperta di un nuovo e pericolosissimo minerale, il Phazon. I danni provocati da questo oscuro materiale sono abnormi: ha distrutto un’intera civiltà, scisso in due un pianeta, ed ora sta piano piano infettando un intero sistema solare. Ma chi si può celare dietro a tutta questa distruzione se non gli acerrimi nemici della nostra eroina Samus? Eh si, proprio loro, i Pirati spaziali stanno compiendo un vero e proprio massacro nella galassia, e se in Echoes erano stati lasciati un po’ in disparte in favore degli oscuri Ing, ecco che in Corruption tornano ancora più agguerriti di prima. Le vicende di cui siamo partecipi si svolgono qualche mese dopo le nostre imprese su Aether: siamo stati chiamati sulla nave principale della federazione galattica, la G.F.S. Olympus, per essere informati sulla nostra prossima missione che verterà nel riuscire a rimpossessarci del controllo di alcuni super computer organici che sono stati infettati da un virus per mano dei pirati spaziali.
Quello che colpirà immediatamente il giocatore rispetto agli altri episodi, è la presenza prima inesistente, di scene di interazione con altri personaggi, fatte di dialoghi e filmati. Tutto ciò, nonostante lasci inizialmente spiazzato chi la serie la conosce da tempo, è un ottimo metodo per introdurre la situazione in cui ci verremo a trovare pochi istanti dopo. Durante la spiegazione infatti, i pirati spaziali ci attaccheranno e lo scenario che si staglierà dinanzi a noi è dei più critici. E’ fenomenale come i Retro Studios siano riusciti ad introdurre questa parte iniziale con tanta maestria all’interno del contesto generale del titolo. Se infatti si ha inizialmente la paura che la sensazione di solitudine questa volta sia stata lasciata da parte vi sbagliate poiché, dopo questo inizio pirotecnico, le atmosfere che pervaderanno il titolo saranno quelle classiche di ogni Metroid. Saremo soli, contro una potentissima forza nemica e dovremo da soli salvare la galassia. Senza parlare poi della paura costante di rimanere vittima della corruzione da Phazon di cui Samus e altri suoi colleghi cacciatori soffrono. Corruzione tanto utile alla riuscita delle battaglie quanto letale se usata in malo modo.
Tornando però a parlare dei cacciatori, come gia accaduto nello spin off per Nintendo DS (Metroid Prime Hunters), anche in questa occasione potremo fare la conoscenza di alcuni colleghi di Samus: Ghor, un uomo che di umano ha soltanto il cervello e che grazie al suo corpo robotico può fondersi con macchinari di dimensioni gigantesche, Rundus, capace di manipolare il ghiaccio a suo piacimento ed infine Gandrayda, che ha la capacità di mutare la propria forma ed assumere l’aspetto di chiunque veda ed è costantemente in competizione con Samus. Questi tre personaggi, pur comparendo poche volte, saranno fondamentali per lo svilupparsi della trama, e rimarrete sicuramente sorpresi nello scoprire quale ruolo avranno nelle vicende.
 
Top
0 replies since 31/12/2008, 21:05   32 views
  Share