Recensione Call of Duty 4: Modern Warfare

« Older   Newer »
  Share  
JcK69
view post Posted on 31/12/2008, 21:05




Call Of Duty 4: Modern Warfare
L'immobilismo di alcune delle serie del mondo dei videogiochi è spesso additato a grave difetto di questa industria. Le software houses si adoperano al massimo per trovare un brand vincente, e poi ce lo propinano fino alla saturazione, così succede con i giochi di sport, così succede con gli adventure, così succede un po' con tutti i generi. Fino ad oggi succedeva anche con Call Of Duty, uno dei franchise più apprezzati dai giocatori, ambientato storicamente durante la seconda guerra mondiale. Così succedeva, ma le cose stanno per cambiare.

La guerra ai giorni nostri
Molto probabilmente i più attenti di voi non si sono lasciati sfuggire i video che sono circolati negli ultimi giorni di Call Of Duty 4: Modern Warfare, quindi molti di voi sapranno già che le ambientazioni anni '40 hanno lasciato il passo ad una più moderna guerra globale al terrorismo.
Andiamo con calma e diamo un rapido sguardo al copione di questo titolo prodotto da Activision e sviluppato dai ragazzi di Infinity Ward.
E' possibile trovare un degno successore nella parte di “cattivo” al male assoluto rappresentato dalla follia nazifascista? Secondo gli sviluppatori di CoD4 sì, infatti il nostro antagonista sarà un non meglio specificato terrorista psicolabile russo. Mmh... terrorista psicolabile russo? Questa l'ho già sentita, e mi sa che l'avete sentita anche voi. In effetti bisogna ammettere che alla Infinity Ward non hanno voluto uscire dai sentieri già battuti e ribattuti della minaccia dall'est, forse per timore di non incontrare i favori del grande pubblico che spesso più di un nemico folle e con mire di dominio globale non chiede. Bisogna ammettere però che rivaleggiare con la Storia, quella vera dell'umanità, non è certo una cosa facile, e che non abbiamo ancora abbastanza elementi per lamentarci, quindi concentriamoci su quello che abbiamo visto dal punto di vista tecnico e del gameplay!

Tecnica e gameplay
Come sopra, se avete visto i video lo sapete già, la grafica di Call Of Duty 4 è davvero ottima.
Alla conferenza pre-E3 di Activision a cui siamo stati invitati, dopo un video con il primo livello di gioco, è partito spontaneo l'applauso dalla platea di addetti ai lavori, e pensare che il PR americano che ci ha illustrato il gioco ha confessato che non hanno neanche esagerato con la grafica per assicurare una fluidità costante all'azione... L'impressione generale è ottima, grazie ad effetti particellari e di illuminazione molto curati immersi in un mare di textures colorate in maniera sapiente. I personaggi poi sono realizzati con cura maniacale, sia voi che i nemici sarete dotati di un livello di dettaglio impressionante. Un paio di chicche: il coltello nella fondina proietterà sulla gamba un'ombra sensibile ai cambiamenti di luce, e sul mirino della vostra arma potrete vedere riflesso in maniera realistica quello che vi circonda.
Le ambientazioni dove abbiamo potuto vedere i Marines americani e gli uomini della S.A.S. britannica in azione erano di due tipi diversi. Il primo livello consisteva nell'abbordaggio di una nave, nella quale i militari dovevano recuperare dei documenti presumibilmente di una certa importanza. Il tutto si svolgeva molto rapidamente, neanche il tempo di scendere dall'elicottero che arriva immediata la risposta degli occupanti dell'imbarcazione, quindi vedevamo i “buoni” farsi largo verso la stiva, recuperare i documenti, e precipitarsi in coperta dato che la nave cominciava ad affondare. Proprio quando sembra che verremo trasportati negli abissi basta un ultimo sforzo e ci aggrappiamo all'elicottero che ci porterà via. Il livello è sembrato visivamente impressionante, neanche a farlo apposta l'abbordaggio avviene di notte nel bel mezzo di una tempesta, questo da l'occasione ai programmatori di trasmettere un'atmosfera caotica e di pericolo.
Il secondo livello visto era ambientato in un non meglio identificato villaggio situato (a giudicare dalle architetture e dagli abiti dei nemici) in medioriente, qui il gameplay era più tranquillo e permetteva una gestione più tattica dell'operazione che consisteva nello stanare i guerriglieri asserragliati nelle case.
L'immersione nell'azione era qui assicurata dal supporto aereo dei nostri colleghi dell'aviazione, è da rilevare che l'accento è stato posto molto sull'interazione tra diversi livelli di combattimento, infatti avremo spesso un qualche tipo di aiuto dall'alto.
Per quanto riguarda il multiplayer non c'è che da rimanere elettrizzati al pensiero di quello che Activision è stata capace di fare con Call Of Duty 2, possiamo quindi aspettarci delle gradite conferme come delle piacevoli novità!
 
Top
0 replies since 31/12/2008, 21:05   31 views
  Share