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Avere tra le mani il nuovo Cooking Mama dà una strana sensazione, simile ad un dejavù.
Se non fosse per i cambiamenti introdotti dal Wiimote si potrebbe quasi dire che Cook Off sia il capitolo per DS uscito per sbaglio su Wii con un titolo diverso. Ed in effetti a primo impatto sembra una conversione sviluppata in fretta e furia per lanciare sul mercato un prodotto potenzialmente appetibile; solo giocando si riescono a notare le sostanziali differenze che intercorrono tra le due versioni ed i grossi vantaggi che ha portato il Wiimote.
Non illudetevi però, Cook Off non è ne bello ne tanto meno nuovo, è semplicemente uno di quei giochi generalmente bollati con il termine “carino”, che senza offrire chissà quale divertimento riescono a tenere attaccati alla tv quanto basta per poterli apprezzare.
Chef virtuali
Cook Off si presenta nel medesimo modo in cui si presentò il gioco per DS tempo fa. Una volta inserito il disco, senza nemmeno una breve presentazione, ci si ritrova davanti ad un'anonima schermata con il titolo e la scritta “premi start”, e subito dopo la selezione di una delle modalità di gioco. Anche qui, senza un tutorial a fare da introduzione si dovranno portare a termine le prime ricette seguendo i suggerimenti che la Mama darà di volta in volta. Non che ci sia bisogno di un tutorial, effettivamente, dal momento che Cook Off è FACILISSIMO, ad un livello quasi disarmante. Qualsiasi azione si debba eseguire, ci sarà sempre una guida prima e durante lo svolgimento della stessa, ed in generale una ricetta non dura più di cinque o sei minuti. Terminato il piatto, di cui di tanto in tanto si potrà anche scegliere la disposizione degli ingredienti, apparirà una tabella con il punteggio finale, ed in base a quest'ultimo verrà assegnata una medaglia. Inutile dire che prenderne una d'oro è un gioco da ragazzi, e la possibilità di non prenderne affatto è quasi pari allo zero.
“Elementari” è la parola giusta per descrivere le sfide di Cooking Mama; il Wiimote si adatta benissimo alla tipologia di gioco, e tagliare un pomodoro o affettare una cipolla risulta tanto divertente quanto semplice. Il telecomando Wii è sicuramente più adatto del pennino DS per questo genere di cose, anche se a volte risulta più impreciso, e l'immersione nel gioco stesso è senza dubbio maggiore. Probabilmente è proprio questo l'unico vero punto di forza di Cook Off, la capacità di rendere realistico, quasi palpabile, ogni singolo gesto culinario: affettare il pane, pelare la verdura, imburrare la padella, sbattere le uova e chi più ne ha più ne metta. L'unico appunto che si può muovere contro gli sviluppatori, almeno sotto questo punto di vista, è l'aver utilizzato il solo Wiimote, lasciando in disparte il Nunchack.
Ma nonostante tutto ciò, non si può considerare questo Cooking Mama una vera novità, l'abbiamo già detto; sebbene ci siano nuove ricette provenienti da tutto il mondo la maggior parte degli elementi provengono direttamente dalla versione DS, e giocando si avverte una continua impressione di “già visto” che poco giova al giudizio finale di Cook Off.
Chi è amante della cucina, comunque, troverà in questo gioco un ottimo e piacevole passatempo, specie se si ha la pazienza (o più che altro, la voglia) di completare al 100% il gioco sbloccando tutte le ricette, con relative varianti. E' anche possibile migliorare i propri record nell'apposita modalità per ottenere vari bonus.
L'anima spensierata di Cook Off, inoltre, si mostra in tutta la sua simpatia nella modalità multiplayer, in cui due giocatori possono sfidarsi in un testa a testa per vedere chi totalizza più punti nella stessa ricetta.
Stylish Mama
A quanto pare i ragazzi di Office Create hanno deciso di non impegnarsi troppo nello sfruttare l'hardware del Wii, proponendo una grafica semplice, pulita e colorata, ma povera di dettagli, che in parte tradisce le origini portatili di Cook Off.
Tuttavia l'interfaccia è stata notevolmente migliorata, ed ora appare non solo più organizzata, ma anche più piacevole alla vista. I menù sono scorrevoli e dettagliati, con simpatici elementi di contorno che accentuano ancora di più l'allegria del gioco, e la schermata riassuntiva tra una fase e l'altra di una ricetta è stata ora arricchita e modificata, così come l'onnipresente Mama, la quale ha nuove e comiche animazioni che cambieranno a seconda del risultato ottenuto. Peccato solo per il leggero aliasing che rovina un cell shading altrimenti ottimo.
Nulla da segnalare per quanto riguarda effetti sonori e musiche, rimasti praticamente invariati rispetto all'episodio per DS; l'unico cambiamento sostanziale risiede nella Mama, la quale finalmente non si esprime più in versi ma parla e canticchia come qualsiasi altra persona normale.
A tavola!
Davanti ad un piatto così particolare è difficile dare un giudizio che racchiuda appieno quanto detto in questa recensione. Da una parte questo Cooking Mama per Wii propone un comparto tecnico che rimanda troppo alla sua controparte portatile, ed anzi diciamocela tutta, è praticamente uguale anche nei contenuti. Ma d'altro canto, Cook Off fa quello che ogni gioco dovrebbe fare: diverte. Che siate amanti della cucina o meno, Cook Off potrebbe rivelarsi un acquisto vincente, specie se giocato in multiplayer con qualcuno della famiglia.
Ah, e sebbene sia già stato detto mille volte, preparatevi bene, perché giocare a Cooking Mama fa davvero venire fame.
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