| Il passato ritorna, e non è mai stato più piacevole...
Resident evil 4 è uno dei titoli più affermati e di maggior successo degli ultimi anni, dal 2005 al 2007 vanta ben 4 conversioni, spaziando dall'originale titolo per Gamecube poi convertito per Ps2 , passato per una versione PC ed infine tornato all'ovile in casa Nintendo con la sua versione "Wii edition".
Nonostante lo stravolgimento del sistema di gameplay che ha portato il gioco a sembrare più uno shooter in tempo reale che un survival horror, RE4 ha riscosso un consenso della critica mondiale a dir poco stupefacente, tanto da far ben pensare a Capcom di aver trovato la gallina dalle uova d'oro, ed il tempo gli ha dato ragione.
Ambientato in una cittadina fittizia del sudovest europeo, Leon già protagonista del secondo storico capitolo della saga, ritorna adesso in veste di agente segreto del governo Americano, incaricato di ritrovare la figlia del presidente, rapita da un nuovo gruppo religioso che vuole imporre il suo "credo" con la forza.
Ben presto ci accorgeremo che la popolazione non è per niente accogliente, e che non è neanche normale. Gli abitanti sembrano essere assetati di sangue e disposti a tutto pur di fermare l'impavido protagonista con asce, dinamite e motoseghe. Più avanti si andrà nel gioco più i nemici si faranno agguerriti e difficili da sconfiggere, fino ad arrivare a combattere creature di titaniche dimensioni come El gigante, una sottospecie di Troll che sembra preso direttamente da un romanzo fantasy e, vi assicuriamo, non sarà piacevole incontrarlo.
Gameplay storico vs Gameplay moderno
Come già accennato, a fare la differenza principale del quarto capitolo della saga non è la storia o la parte Horror del gioco in sè, bensì l'impostazione di gioco. Dimenticate la legnosità degli scorsi capitoli e le inquadrature predefinite da chissà quali angoli remoti di un corridoio oscuro. In RE4 avremo la totale capacità di guardare dove e come semplicemente spostando il nostro sguardo, questa volta la telecamera si porrà appena dietro il protagonista, fornendoci una visuale appena sopra la spalla a secondo di dove stiamo guardando, permettendoci cosi di controllare attivamente gli stage interamente 3D del gioco. Grazie a questo espediente, capcom ha anche deciso di eliminare i famosi caricamenti brivido che accompagnavano l'apertura di ogni nuova stanza. Ogni stanza difatti sarà puramente esplorabile senza interruzioni di nessun genere, le porte possono persino essere abbattute letteralmente a calci o se preferite con un colpo di shotgun, facendole letteralmente a pezzi.
Anche un'altro aspetto che allora era fondamentale rispettare nel gioco è cambiato, e cioè l'uso ed il trasporto degli oggetti. Avrete a disposizione una valigetta, dove potrete inserire gli oggetti in stile tetris, cercando di sfruttare al meglio lo spazio a vostra disposizione inizialmente. Pian piano potrete espandere la grandezza della valigetta acquistandone di più grandi dal vostro miglior amico nel gioco, il commerciante di armi! Difatti sarà raro trovare un'arma "fortuitamente" andando in giro per il gioco. Sarà più facile invece fare affari con il commerciante piazzato strategicamente nelle parti del gioco, dove man mano potrete comprare, potenziare e sostituire il vostro arsenale, fino ad avere con voi un assetto da battaglia da fare invidia a Rambo. Non dovrete neanche più preoccuparvi delle munizioni ne dei soldi che dovrete spendere per potenziare le armi, i nemici ne lasciano cadere atterra già in quantità. ma tranquillizzatevi, tutto questo non porta a far diventare il gioco più facile, anzi. Con la doppietta che troverete inizialmente potrete al massimo combattere la prima parte di nemici, ben presto diventerà inutile perchè la quantità di danni che farete si assottiglierà sempre di più, costringendovi a potenziare l'arma o addirittura a cambiarla. Aspetti come la velocità di ricarica e la quantità di colpi che potrete usare ben presto si faranno sentire, e dovrete irrimediabilmente potenziare la vostra arma. D’altronde qui non si parla di zombie, ma di creature che schivano i vostri colpi, che si coordinano fra di loro per attaccarvi, che hanno l'intelligenza di stare a distanza mentre vi lanciano una serie di candelotti di dinamite per farvi saltare in aria. In tutto questo dovrete premettere che nel gioco vi ritroverete anche a fare da scorta ad Ashley, la figlia del presidente.
Anche se dovrete proteggerla nella maggior parte dei casi, Asheley è comunque un aiuto per certi aspetti, in due potrete arrivare in luoghi dove magari non potevate raggiungere da soli, fare azioni in due come abbassare un ponte con 2 leve in contemporanea; per la maggior parte del gioco sarà una palla al piede, ma d’altronde la vostra missione è salvarla, quindi non fatevi scrupoli ad usarla nel migliore dei modi.
Schiva! Para! Corri! Salta! The Hollywood show begins!
Una delle particolarità delle serie RE è sempre stata l'essere accompagnata da un taglio cinematografico delle scene di intermezzo della storia, laddove una volta questi intermezzi erano creati in Computer Grafica in RE4 sono totalmente ricreati in grafica di gioco. Questa decisione è stata ampliata dalla scelta dei programmatori di fare totalmente partecipe il giocatore anche delle varie scene. Non è raro infatti durante gli intermezzi, ritrovarsi improvvisamente a dover imbracciare il wiimote ed i pulsanti nel disperato tentativo di schivare la sfera rotante di pietra stile Indiana Jones, o il dover partecipare ad un combattimento corpo a corpo premendo i pulsanti al momento giusto, il tutto accompagnato da un taglio cinematografico che ricorda i film di azione di John Woo. Tutto questo è accompagnato da una scelta musicale e dei temi di gioco che più che esaltare la tensione del gioco, aumentano la voglia di imbracciare un mitra e combattere il nemico in una sparatoria. I nemici infatti si inciteranno a vicenda e vi insulteranno persino, imprecheranno se gli farete male e urleranno in grida di dolore se li farete cadere da un tetto. Insomma tutto il necessario per far vivere un esperienza di gioco un po’ più reale ed avere l'impressione di stare combattendo contro degli avversari più intelligenti.
Wii Editino
Per quanto riguarda l'edizione Wii del gioco non ci facciamo scrupoli a dire che è la migliore fino ad ora esistente. Il gioco si sposa a meraviglia con il Wiimote e nunchuk. Se avete già affrontato il gioco in altre versioni precedenti non potrete non notare quanto sia diventato istintivo adesso fare ogni singolo movimento. Il mirino è calibrato alla perfezione, ed il tutto sembra scorrere molto più velocemente, ben presto vi ritroverete a fare il movimento per ricaricare lo shotgun con una naturalezza sconvolgente. Lo spostamento del personaggio è naturalmente affidato al comodissimo nunchuk, dove grazie al tasto Z potrete decidere se correre o meno. L'uso delle armi è quasi totalmente affidato al Wiimote invece, dove con il grilletto B potrete imbracciare l'arma e con a sparare ai nemici, il tutto accompagnato al mirino che stavolta è totalmente affidato alla sensor bar, in pratica un idillio. Se avevate qualche problema con la classica impostazione con il pad a 2 leve, con il Wiimote la situazione cambia totalmente, trasformando l'accoppiata Wiimote e nunchack il miglior sistema creato per giocare a RE4. Persino i pulsanti destinati alla visualizzazione del menu di gioco e della mappa sono stati relegati nelle posizioni 1 e 2 in modo da non creare qualche sfortunata pressione di tali tasti in qualche momento di tensione esagerata. Se vogliamo muovere una piccola critica al sistema di controllo potremo lamentarci del fatto che quando si impugna l'arma la telecamera resta purtroppo legata ancora alla leva di movimento, mentre con il mirino si può colpire solo quello che si vede su schermo senza avere la possibilità di girare con esso. Legare la telecamera direttamente al mirino forse avrebbe trasformato ancora di più il gioco in un simil fps, ma queste sono scelte puramente soggettive.
Per quanto riguarda la grafica non è poi cambiata molto dalla versione GameCube, si nota appena una migliore pulizia dei modelli e un aliasing davvero impercettibile. I menu di gioco e le impostazioni sono rimaste pressochè identiche a parte la sezione riguardante il Wiimote naturalmente.
Inoltre per la felicità degli appassionati, capcom ha incluso in questa versione, quelle missioni aggiuntive riguardanti Ada Wong altro personaggio famoso della saga prima in esclusiva della Ps2, e tutte le missioni separate al gioco come il tiro a bersaglio ed il gioco a punteggio Mercenaries in un unico DVD.
Resident Evil 4: Wii edition rimane la migliore versione del gioco in circolazione, se siete dei fan del quarto capitolo o non lo avete mai giocato da altre parti questa è senza ombra di dubbio la versione da prendere, ma se ad ogni modo cercate un approccio di gioco più survival vi ricordiamo che RE4 è puramente un gioco action con ambientazione horror che non riprende affatto i primi 4 capitoli della saga.
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