[recensioni]Super Monkey Ball Banana Blitz

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stefyga96
view post Posted on 1/1/2009, 08:37




Era il non troppo lontano 2000, il primo episodio della serie di Monkey Ball viene inaugurato nel nuovo millennio nelle sale giochi di tutto il mondo. Chi l’avrebbe mai detto che quel titolo, tanto strano quanto divertente e difficile, con un cabinato dotato di un pad a forma di banana, avrebbe dato vita ad una delle saghe più famose del mondo videoludico?
Ed ecco quindi l’avvento della serie sulla nuova console Nintendo con un capitolo in esclusiva, Banana Blitz. Il gioco si discosta fortemente da quelli precedenti, offrendo un approccio più platform ai livelli, anche grazie all’introduzione di alcune novità che rinfrescano un gameplay che cominciava a risentire un po’ degli anni.

Il duro lavoro della scimmia
Come abbiamo già detto, Banana Blitz si distacca nettamente dai canoni della serie, e lo si capisce sin dai primi attimi di gioco. Non ci troviamo più di fronte a livelli anonimi in pieno stile puzzle game. Il titolo è suddiviso in ben 8 mondi, più 2 extra da sbloccare, ognuno ambientato in un luogo differente: si spazia da foreste tropicali a deserti, e da ghiacciai allo spazio aperto. Non mancano ovviamente livelli bonus dove fare incetta di banane senza il rischio di perdere vite, e i boss finali, tutti più o meno ispirati all’universo scimmiesco.
Ma parliamo del gameplay. Non fatevi trarre in inganno dallo stile spensierato ed allegro del gioco, Banana Blitz, come qualsiasi altro Monkey Ball esistente, è un lupo travestito da agnello. I livelli proposti sono semplicemente diabolici, pieni di ostacoli da superare e passaggi impossibili. I primi due mondi fungono da tutorial al giocatore per abituarlo alla meccanica di gioco, per poi proiettarlo nei percorsi più avanzati ed impegnativi. Inutile dirvi che ci vuole una certa pazienza per superarli, nonché riflessi pronti e mano precisa. L’introduzione del Monkey Jump e degli ostacoli non semplifica certo le cose; gli elementi di disturbo dello scenario sono notevolmente aumentati, e i caschi di banane sono stati collocati in pedane a se stanti raggiungibili soltanto tramite manovre non sempre semplici. E’ pur vero che la difficoltà del gioco è stata, in generale, leggermente abbassata, tanto adesso bastano venti banane per ottenere un vita. I vecchi personaggi poi, sono stati affiancati da due new entry, e sono stati differenziati uno dall’altro in quanto a statistiche, come dimensione della sfera e velocità.
Ma, come molti avranno già immaginato, le vere novità non sono certo queste. Manco a dirlo è il Wiimote che rinnova tutto il pacchetto. Non c’è più bisogno di sforzarsi con le levette analogiche dei vecchi pad per far ruotare lo scenario; adesso basta tenere il nostro fido controller in mano in posizione orizzontale, ed angolarlo a nostro piacimento per far rotolare la scimmia. La sensibilità dello scenario è spiazzante all’inizio, ma la precisione del wiimote si fa sentire sin da subito, ed in poco tempo si è in grado di padroneggiare perfettamente la sfera. Azioni come accelerare, frenare, curvare e saltare vengono eseguite perfettamente dal gioco, il quale non fa capricci nemmeno nelle manovre più complesse. Questo almeno, per quanto riguarda la modalità principale.
Fino ad ora infatti, non abbiamo nemmeno accennato ai minigiochi. Non che ci sia molto da dire comunque; gli sviluppatori hanno voluto strafare inserendo 50 minigame da giocare da soli o in compagnia, fino ad un massimo di quattro persone. Il problema? Che la metà di questi sono davvero banali, e la metà di quelli divertenti è ripresa dai due Deluxe per GameCube. Il Wiimote fa comunque il suo dovere, e di tanto in tanto fa capolino anche il Nunchak, che svolge funzioni più o meno impegnative, ma entrambi non sono sempre precisi, e talvolta alcuni movimenti vengono rilevati male. Non c’è molto da lamentarsi comunque, questa modalità è solo una simpatica alternativa a quella principale, ed in ogni caso riesce a divertire in più di un frangente.

Un simpatico mondo colorato, oltre che infame
Banana Blitz ha un comparto tecnico di tutto rispetto nonostante sia un gioco della line up di lancio del Wii. Le capacità del neonato Nintendo non sono ancora ben sfruttate, ed il titolo ha una grafica molto simile ai giochi della generazione precedente. Tuttavia non possiamo che elogiare la pulizia delle texture, i colori vivacissimi, la quasi totale mancanza si scalettature ed il frame rate costante. Infatti il motore grafico gestisce il tutto perfettamente, ed il senso di velocità è più che buono.
Certo però che una grafica più dettagliata non avrebbe fatto male, ma non c’è dubbio che Banana Blitz sia il gioco per Wii con la grafica più curata e definita.

Un profondo inchino invece per quanto riguarda le musiche e gli effetti sonori. Sega ci ha nuovamente regalato memorabili brani in pieno stile arcade che raramente stancano o si ripetono. Le musiche rockeggianti sono semplicemente fantastiche, e non possiamo non citare quelle usate nei mondi Monkey Island e Space Case. Analogamente, gli effetti sonori sono tutti ben realizzati, dal rimbalzo della pallina ai versi della scimmia in essa contenuta, dalla raccolta delle banane agli scontri con i muri. Ognuno azzeccatissimo e adatto alla spensieratezza del gioco.

World Clear!
In definitiva, sentiamo di consigliare a tutti quanti questo Super Monkey Ball: Banana Blitz, che siate fan della serie o meno. Non è assolutamente un titolo da sottovalutare: il suo divertimento, la discreta longevità, la possibilità di migliorare i propri record e di giocare con qualche amico sono tutte caratteristiche che lo hanno già fatto diventare uno dei migliori episodi dell’intera saga.


 
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