Gundam Musou 2

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stefyga96
view post Posted on 5/1/2009, 09:12




Nonostante il primo capitolo non avesse particolarmente impressionato nonostante degli apprezzabili risultati in termini di vendita, Gundam Musou contribuì ad avvicinare diversi utenti ad una PS3 ancora giovane e carente in fatto di grandi esclusive e progetti accattivanti. Il gioco purtroppo non riuscì ad imporsi come un titolo imperdibile, ma gli sviluppatori non smisero di credere nel progetto ed a diverso tempo di distanza hanno cercato di riproporre la stessa formula, ovviamente rivista e migliorata, nel tentativo di proporre ad ogni gamer di Gundam un'esperienza nuova, profonda e spettacolare, in grado di riprodurre nel miglior modo possibile questo personaggio tanto caro agli appassionati di anime e non solo. Recentement distribuito in Giappone, il gioco ha subito ottenuto degli ottimi consensi e noi di Spaziogames cercheremo di raccontarvi nel modo più dettagliato possibile che cosa si cela dietro a questa nuova edizione. Attivate i vostri propulsori, si parte...

Amuro vola ancora
Per tutti coloro che non avessero mai avuto modo di giocare ad uno dei tanti titoli appartenenti alla serie Dinasty Warriors, sarà bene fornire alcune indicazioni di base circa la meccanica, utlizzata in modo marcato anche in questo Gundam Musou 2 nonostante alcune interessanti variazioni che saranno descritte a breve. Prendendo il controllo di un mobile suit (robots antropomorfi controllati da un pilota umano) delle dimensioni comprese tra i quindi e gli oltre ventidue metri, vi ritroverete all'interno di ambienti differenti e sempre ricchi di nemici che dovrete eliminare grazie all'enorme potenza di fuoco ed armi di cui ogni unità dispone, seguendo una sorta di filo conduttore a livello narrativo che serve a legare tra loro ogni missione. Attorno a queste dinamiche piuttosto semplici e ben lontane dal richiedere grandi ragionamenti o soluzioni strategiche di tipo complesso, si sviluppa quindi un gioco che, com'era avvenuto con il primo episodio, utilizza un personaggio importante quale è Gundam per rendere più coinvolgente un'esperienza di gioco che altrimenti avrebbe avuto diverse falle da colmare.
Fatta questa doverosa premessa, è interessante precisare che fin dai primi istanti di gioco risulta evidente lo sforzo compiuto dagli sviluppatori per cercare di non commetere più gli errori del passato, sotto ogni punto di vista. La possibilità a disposizione dell'utente appaiono infatti molto ampie a partire dal numero di personaggi ed unità selezionabili. Le serie ed i lungometraggi animati a vostra disposizione saranno infatti le più note ed interessanti mai prodotte, ossia: Mobile Suit Gundam (il primo, indimenticabile, anime), Mobile Suit Zeta Gundam, Mobile Suit Gundam ZZ, Mobile Suit Gundam Char's Counterattack, Mobile Suit Gundam F91, Mobile Suit Victory Gundam, Mobile Fighter G Gundam, Mobile Suit Gundam Wing, Turn A Gundam e Mobile Suit Gundam SEED Destiny. Ne deriva, considerando che alcune si renderanno disponibili solo dopo aver completato alcuni obiettivi, che il numero di unità a vostra disposizione corrisponde a circa una sessantina di robots. Tra essi, giusto per fare qualche esempio, figurano modelli entrati ormai nella memoria di ogni appassionato che si rispetti quali ad esempio RX-78-2 Gundam, MS-06S Zaku II Commander Type, MS-14S Gelgoog Commander Type, MSN-02 Zeong, RX-77-2 Guncannon, MSZ-006 Zeta Gundam, MSN-00100 Hyaku Shiki, RX-178 Gundam Mark II, RX-93 Nu Gundam, MSN-04 Sazabi, F91 Gundam Formula 91, XXXG-00W0 Wing Gundam Zero, ZGMF-X20A Strike Freedom Gundam oltre a numerosi Mobile Armor (unità fuori parametro in quanto enormi e comparabili a vere e proprie navi spaziali) che si presenteranno puntualmente sotto forma di boss di fine livello.

All'interno del Core Fighter
Ottimizzando le possibilità offerte con il primo capitolo, GM2 permette di scegliere tra numerosi personaggi che, alla pari delle unità da comandare, si differenziano in fatto di caratteristiche peculiari ed abilità specifiche. Il fatto di poter inoltre collocare ogni pilota all'interno di differenti MS permette inoltre di dare il via a combinazioni molto interessanti, utili ad esempio a migliorare le prestazioni di alcuni robots o comunque a renderli più efficaci in determinate situazioni di combattimento.
Ogni unità è infatti differente dalle altre per i parametri che ne compongno lo status generale, quali ad esempio il livello generale, la potenza negli scontri ravvicinati (ad esempio utilizzando armi quali il Gundam Hammer, Beam Saber, Heat Hawk, etc.), l'abilità con armi che prevedono l'utilizzo di cannoni o raggi d'energia (Vulcan Cannon, Beam Rifle, Hyper Bazooka, Machine Gun etc.), le capacità difensive, la resistenza della corazza, l'agilità e diversi altri fattori legati alle condizioni dello scontro. Periodicamente, con il completamento delle missioni, avrete ovviamente modo d'intervenire sui parametri in oggetto, migliorando le caratteristiche delle unità e facendole crescere a livello di prestazioni e potenziale. Il fatto stesso che il gioco sia molto ben ispirato, a livello di ambientazioni e scenari, ad alcune delle più celebri locations degli anime rappresentati offre inoltre l'interessante possibilità di dover variare in parte il proprio approccio in funzione delle aree in cui dovrete combattere.
Nello spazio infatti si dovrà fare attenzione a non perdere l'orientamento, mentre su superfici terrestri o artificiali potrebbe capitare di ritrovarsi letteralmente circondati da nemici, senza alcuna via di fuga percorribile se non opportunamente creata facendosi largo tra le unità nemiche e tenendo bene a mente la posizione di strutture rocciose ed edifici.
Restando sempre in tema di ambientazioni, ancora una volta è doveroso segnalare che nonostante l'ottima varietà di tipologie di superfici ed elementi naturali presenti, a prescindere dai danni che riuscirete a causare non sarà possibile riscontrare alcun danno né un'interazione tantibile con l'ambiente circostante, nonostante non vi siano nemmeno molti elementi interessati dagli scontri. Tutto ciò potrebbe essere considerato esclusivamente come un difetto, tuttavia, visto l'elevato ritmo dell'azione, non appare nemmeno così rilevante. Si tratta ovviamente di una precisa scelte operata dai programmatori che, per quanto sia condivisibile o meno, non danneggia fortunatamente la giocabilità anche se sarebbe stata gradita ed interessante da valutare a livello di gestione dell'engine poligonale.

In attesa della versione Pal...
Confrontando i due episodi non vi sono delle marcate novità per quanto riguarda le modalità a disposizione, fatta eccezione per l'interessante possibilità di poter combattere insieme ad un secondo giocatore umano. Le missioni infatti si divideranno in alcune categorie quali Friendship Mission, Extra Mission, Story Mission (che come potrete intuire dal nome rappresenta la principale), Free Mission, Collection Mission ed infine License Mission. All'atto pratico però, a prescindere dall'opzione selezionata e dalle differenze a livello di personaggi ed intrecci narrativi cambierà molto poco a livello di gameplay, tuttavia è probabile che la versione Pal possa godere -come annunciato- di alcuni contenuti aggiuntivi legati soprattutto al multiplayer.
Il sistema di controllo risulta ancora una volta molto semplice ed intuitivo. La curva d'apprendimento per riuscire ad eseguire in maniera corretta ogni azione è piuttosto breve anche per via delle poche combinazioni di comandi da adottare, tuttavia per riuscire a padroneggiare al meglio ogni unità sarà fondamentale conoscerne i pregi ed i difetti, soprattutto a livello di mobilità, in quanto un Gundam possiede per sua natura caratteristiche ben differenti rispetto ad uno Zaku ed anche MS appartenenti in teoria allo stesso raggruppamento potrebbero offrire differenti comportamenti in tal senso.
Le mosse a disposizione richiamano le principali armi a disposizione di ogni Mobile Suit, sia a corto raggio che attraverso l'utilizzo di cannoni e fucili di varia natura e attivando gli attacchi più spettacolari sarà possibile assistere ad una sorta di sequenza animata di elevato impatto visivo. Gli indicatori su schermo mostreranno sempre le informazioni fondamentali relativamente all'energia a dissposizione e, nell'angolo in basso a destra saranno presenti due indicatori che scandiranno il numero di combo e di nemici messi fuori combattimento.
Il livello di difficoltà è stato migliorato e risulta ora molto più bilanciato ed impegnativo nelle fasi di combattimento contro i boss, tuttavia resta la netta sensazione che si sarebbe potuto fare qualcosa di più in relazione all'intelligenza artificiale delle unità "semplici", che soprattutto a bassa difficoltà hanno mostrato di non riuscire ad organizzare valide strategie di contratatacco, restando fin troppo in balia dei colpi, soprattutto in occasione di combinazioni rapide effettuate con il giusto tempismo. La longevità potrebbe risultarne quindi in parte penalizzata, anche se sarà necessario un buon numero di ore per completare ogni missione e sbloccare ogni cosa.
Dal punto di vista tecnico il lavoro svolto dai programmatori è davvero apprezzabile. Graficamente tutti i robots sono stati riprodotti con molta cura e appaiono convincenti sia per quanto riguarda le animazioni che per i dettagli di cui dispongono i modelli poligonali. Ben rappresentate, anche se non certo complesse, le varie ambientazioni, così come la gestione della telecamera virtuale che riesce nel compito d'inquadrare in modo funzionale il vivo dell'azione, supportata da un engine fluido e valido. Ottimi gli effetti d'illuminazione e le esplosioni sono ben riprodotte, anche se sarebbe stata gradita maggiore varietà scenica nel momento in cui un'unità nemica viene colpita in un punto chiave. Apprezzabile il sonoro, ricco di effetti presi direttamente dagli anime e di brani ben riprodotti ed in grado di supportare egregiamente il ritmo dell'azione.
Pur non raggiungendo ancora un senso tattico apprezzabile, che non è comunque nel dna stesso della serie, il divertimento risulta sempre piuttosto elevato a patto di apprezzare la forte inclinazione arcade del gioco, tuttavia la lingua giapponese potrebbe in parte scoraggiare qualcuno, nonostante numerosi testi siano come da ttradizione presenti in un ben più comprensibile inglese. Tirando le somme, il risultato finale può dirsi positivo e non mancherà di farvi trascorrere numerose ore di divertimento all'insegna dell'azione pura. Consigliato ai fans di Gundam e a chi cerca una piacevole variante in tema di picchiaduro.
Sintesi

Gundam Musou 2 (che in Europa sarà pubblicato come Dynasty Warriors: Gundam 2) riesce a migliorare la precedente esperienza di gioco puntando su una realizzazione tecnica ottimizzata e a tratti spettacolare, supportata da una meccanica in parte approfondita ed in grado di proporre interessanti varianti a livello di modalità e gameplay. La fedeltà estetica agli anime rappresentati risulta ancora una volta molto elevata, riuscendo a rendere l'avventura molto immersiva e piacevole, a patto di riuscire ad apprezzare un approccio ancora lontano dal potersi definire tattico e fortemente inclinato verso l'azione pura ed un ritmo molto spesso esasperato. Il sistema di controllo funziona senza sbavature di rilievo, riuscendo a supportare al meglio le numerose mosse a disposizione di ogni mobile suit e nonostante il gioco sia interamente in lingua giapponese, la presenza di alcune opzioni in inglese ne rende meno difficoltosa la comprensione. Se avete apprezzato il primo episodio e siete appassioanti di Gundam dovreste seriamente tenere in considerazione questo prodotto, decisamente interessante e divertente.
 
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