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| Incominciamo col vedere come ottenere la nostra prima pagina HTML nel modo in cui desideriamo visualizzarla.
Se vogliamo impostare un colore di sfondo è necessario impostare il relativo attributo del tag body. Così:
<body bgcolor="blue">
bgcolor sta per "background color", cioè "colore di sfondo". Molti colori sono disponibili utilizzando le corrispondenti parole chiave in inglese.
Qui potete trovare un esempio della pagina con lo sfondo blu
Tuttavia non è consigliabile inserire la notazione del colore facendo riferimento a questo tipo di sintassi, dal momento che non possiamo sapere esattamente a quale tonalità di colore corrisponda il blu del computer dell’utente. È preferibile in molti casi utilizzare la corrispondente codifica esadecimale del colore, che ci permette – tra le altre cose – di scegliere anche tonalità di colore non standard. Con la notazione esadecimale il nostro esempio diventa:
<body bgcolor="#0000FF">
Ecco una tabella con la notazione di alcuni colori (molti di essi sono disponibili anche nelle varianti "dark" e "light", ad esempio: "darkblue", "lightblue"):
colore parola chiave notazione esadecimale
arancione orange #FFA500
blu blue #0000FF
bianco white #FFFFFF
giallo yellow #FFFF00
grigio gray #808080
marrone brown #A52A2A
nero black #000000
rosso red #FF0000
verde green #008000
viola violet #EE82EE
Il numero di colori che l’utente ha a disposizione dipende dalla scheda video. Oggi si va da una risoluzione minima di 256 colori a una risoluzione che prevede svariati milioni di colori.
Per capire di cosa stiamo parlando, provate a visualizzare questa pagina: cambiando il numero di colori visualizzati sul monitor. Per fare ciò, in Windows, andate in: Pannello di controllo > Schermo > Impostazioni e cambiate il numero dei colori, applicate i cambiameni e tornate a visualizzare la pagina. Come si vede la visualizzazione della tonalità di colore è sensibilmente diversa passando da 256 a 65.536 colori (16 bit).
Poiché non c’è modo di sapere quale scheda video abbia l’utente (o come l’abbia impostata), i webdesigner per molto tempo hanno fatto riferimento alla "palette sicura" dei 256 colori che sicuramente l’utente è in grado di visualizzare. Si tratta della cosiddetta palette web safe (cfr. articoli su "palette WEB SAFE" nella sezione PRO).
C’è però da dire che oramai la stragrande maggioranza dei computer è impostata per visualizzare almeno migliaia di colori, dunque l’utilizzo della palette "web safe" non è più così strettamente necessaria (lo era nei primi anni del web).
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