Del Nintendo 3DS non sappiamo, ufficialmente, ancora nulla. Dopo l'annuncio inatteso della casa nipponica sono iniziate a circolare alcune indiscrezioni. Facciamo il punto.
L'annuncio della console portatile Nintendo 3DS ha colto di sorpresa tutti (Nintendo 3DS, stereoscopia 3D senza occhialini): stampa, videogiocatori e analisti di mercato. Nessuno avrebbe scommesso sulla stereoscopia 3D come nuova evoluzione della console portatile. Al momento non ci sono dettagli ufficiali, ma poco dopo il comunicato shock è partita la macchina delle indiscrezioni.
Il sito web giapponese Asahi afferma che la console potrebbe usare LCD basati su tecnologia "parallax barrier" di Sharp, che funziona grazie a due strati di LCD uno sotto l'altro. Ognuno dei due ha piccole striature che nascondono alcuni pixel affinché solo taluni restano visibili all'occhio sinistro, mentre altri rimangono visibili solo all'occhio destro. In questo modo, ogni occhio vede la propria immagine, creando l'illusione di 3D senza il bisogno di occhialini", afferma Cnet.
Anche il sito Nikkei è concorde, e aggiunge che gli schermi potrebbero avere una diagonale inferiore ai 4 pollici (il DSi XL ha schermi da 4,2 pollici). Le altre voci di corridoio riportano l'esistenza di un "stick di controllo 3D". Una dicitura che dice poco o nulla e che per ora si può ricondurre a un classico stick analogico.
Il Nikkei, inoltre, scrive che la nuova console permetterà migliori trasferimenti WiFi, avrà un'autonomia superiore e non mancherà la vibrazione (che permetterà di "sentire" gli scontri tra personaggi nei giochi). Infine, secondo altre voci, Nintendo starebbe considerando l'integrazione di un accelerometro per permettere di giocare inclinando la console - in maniera speculare all'iPhone.
Gli analisti, nonostante non avessero previsto nulla di simile, sono usciti subito dalla tana per darci la loro personalissima visione del mercato.
"Ci sono alcuni rischi inerenti al 3D, perché si tratta di una tecnologia ancora nuova e non accettata come standard nell'industria del gioco; tuttavia, Nintendo è conosciuta per saper anticipare i tempi", ha affermato Jesse Divnich di EEDAR. L'analista dimentica che la console potrebbe debuttare nel corso del 2011 (non c'è una data ufficiale), periodo in cui il 3D al cinema, sulle console casalinghe (PS3 su tutte) e sui PC sarà una tecnologia senz'altro più nota anche ai profani.
"Penso che Nintendo stia provando a innovare per proteggere la propria quota di mercato. C'è una pressione crescente dal mercato degli smartphone, anche se generalmente Nintendo si rivolge a persone che sono più giovani o vecchie di chi usa uno smartphone o la PSP", ha sentenziato Piers Harding-Rolls di Screen Digest.
Un altro aspetto ancora ignoto ma centrale nel panorama delle console portatili Nintendo è la pirateria. "Mi aspetto che Nintendo aggiorni le misure anticontraffazione. Questa misura aiuta a resistere alla pirateria, sebbene sia probabile che saranno aggirate in futuro come succede con molte altre piattaforme da gioco", ha detto Piers Harding-Rolls.
Divnich sembra ancor meno convinto che Nintendo voglia fare qualcosa di serio contro il fenomeno. "La pirateria è sempre un gioco al gatto e al topo. L'unico modo per resettare il gioco è introdurre nuovo hardware con un'architettura differente. Almeno per i primi anni la pirateria non sarà un problema per la nuova console Nintendo, ma sul lungo termine non vedo come possano fermare la pirateria se l'hardware accetta le arcaiche cartucce".
L'azienda nipponica ha dichiarato che la console sarà "giocabile" all'E3 2010 di giugno. Il resto della configurazione hardware è ignota.
L'immagine è solo una rappresentazione
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comunque bella guida