We Love Golf!

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stefyga96
view post Posted on 1/1/2009, 08:55




Un team rodato e un illustre produttore: buone premesse.
Sin dalla sua nascita, il Wiimote è sempre stato visto con un misto di gioia e terrore dalle software house. Gioia perché indubbiamente nell’industria c’era bisogno di qualche ventata di aria fresca, che potesse portare a nuovi interessanti metodi di interazione. Terrore perché allo stesso tempo creare è bello e difficile e dopo tanti anni che ormai si è abituati a fare una cosa in un determinato modo, è faticoso ripartire da zero. Come molto spesso è accaduto, tuttavia, è stata Nintendo stessa a rompere gli indugi e a fornire i primi spunti su come il bianco telecomando avrebbe potuto essere sfruttato. Questo non tanto grazie e produzioni quali Wario Ware Smooth Moves o Wii Sports che pur indubbiamente possiedono anche questo merito, quanto al primissimo video, mostrato nell’E3 del 2005, in cui si mostrò per la prima volta la rivoluzionaria periferica input.
E strano a dirsi, ma tra i tanti quadretti mostrati, tra i tanti “movimenti” suggeriti, mancava proprio quello dedicato al golf.
Poco male, perché l’intuizione è comunque subito scattata, tanto nel pubblico, quanto nelle menti di chi i giochi li deve sviluppare. A chi non bastassero le semplici quanto ben realizzate nove buche contenute in Wii Sports, può optare sia per il serioso Tiger Woods, con il suo PGA Tour del 2007 o del 2008, sia considerare i più folli e colorati green di Pangya! Golf With Style offertici gentilmente da Tecmo.
Insomma non ha di che lamentarsi l’amante del gioco scozzese (o olandese la diatriba è ancora aperta), che ha già una sufficientemente ampia scelta per potersi destreggiare nel proprio sport preferito.
Capcom, tuttavia, deve aver ben pensato che ci fosse ancora bisogno di qualche fiero rappresentante del genere e un po’ a sorpresa ha annunciato We Love Golf!, sviluppato niente popò di meno che da Camelot. Il nome non dovrebbe essere del tutto sconosciuto ai fan delle console Nintendo, visto che oltre ad aver curato interessantissimi titoli quali i due GRD per Game Boy Advance, che compongono la saga di Golden Sun, hanno anche avuto il non facile compito di sviluppare per conto della casa di Kyoto, alcuni spin-off a sfondo sportivo aventi come protagonista l’italico Mario. I titoli tennistici e golfistici, usciti negli anni su Nintendo 64, Game Cube e GBA, difatti, sono stati creati proprio da questo talentuoso team, che vanta, tra l’altro, la paternità della saga di Shining Force.
Insomma: se la qualità del produttore è indubbia, lo è anche quella dello sviluppatore.

Swing perfetti e Wiimote parlanti.
Sin dalla prima occhiata Wii Love Golf!, al livello di gameplay, cerca di differenziarsi dalle altre produzioni dello stesso genere. Lo fa intanto sfruttando a dovere ogni tasto offerto dalla periferica input del Wii, ma anche puntando ancor di più sulla fisicità e sull’importanza di una buona coordinazione che va oltre alla mera potenza inferta al movimento delle braccia. Proprio a dimostrazione di questo concetto, sulla parte bassa del teleschermo, è posizionato un arco sul quale si possono individuare diverse tacche segnalate da altrettante mazze da golf: caricando sempre più il tiro, e dunque alzando sempre più il Wiimote, vedrete un’icona correre lungo questo arco segnalando l’aumento di potenza del vostro swing. Immediatamente dopo aver compiuto il gesto, una terza icona inizierà a scorrere e quando avrà raggiunto quella che segnala la forza del colpo, non vi rimarrà altro da fare se non attendere che entrambe raggiungano l’estremo opposto dell’indicatore per poi distendere le braccia mimando lo swing con il giusto tempismo. Un sistema che a leggerlo sembra complicatissimo, ma che alla prova dei fatti si dimostra semplice e ben realizzato. Tuttavia, fortunatamente, sarà possibile effettuare tutte le prove che si vogliono prima del colpo effettivo, dal momento che sarà necessaria la pressione del tasto A, mentre con il grilletto B, appunto, potremo solo simularlo. Tramite l’1 e il 2, si imprimeranno diversi effetti alla pallina, mentre il più, il meno e la croce direzionale permetteranno di giocare con la telecamera per diverse panoramiche sulla mappa del green. Il sistema di controllo, dunque, sembra capace di offrire una buona esperienza di gioco, mostrandosi anche parzialmente innovativo.
Un’altra interessante feature inserita dai ragazzi di Camelot riguarda il modo con cui hanno pensato di sfruttare il piccolo speaker integrato nel telecomando. Esso diverrà una sorta di maestro digitale, che vi seguirà passo passo nelle vostre prime gare, in seguito, il buffo e surreale Mr. Remote non diverrà altro se non la voce che appunto dall’altoparlante vi continuerà a dare consigli sui tiri da effettuare come un perfetto candy. Interessante notare come quest’ulteriore elemento tendi ad abbattere il confine tra ciò che c’è al di qua della tv e ciò che c’è al di là. Il Wiimote infatti, non solo è chiamato a svolgere il ruolo di sistema di input fisico e reale e insieme quello di mazza da golf virtuale, ma deve anche farsi carico prima di uno sdoppiamento, rendendosi visibile anche nel gioco stesso attraverso le fattezze di una mascotte, e poi di un processo di personificazione, quando si rende “vivo” chiamato com’è a recitare la parte del candy.
 
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